Il Brasile si è affermato come una destinazione attraente per gli investitori stranieri, soprattutto nel settore immobiliare. Una delle forme di incentivo a questo tipo di investimento è la possibilità di ottenere l’autorizzazione di residenza nel paese. Questo articolo affronta i principali aspetti dell’autorizzazione di residenza per investimento immobiliare in Brasile, secondo la legislazione vigente.
La Risoluzione Normativa (RN) n. 36 del 9 ottobre 2018 disciplina la concessione dell’autorizzazione di residenza per investimento immobiliare in Brasile. Questa RN consente a una persona fisica straniera – con risorse proprie di origine esterna – di effettuare investimenti immobiliari in Brasile.
Questa è una pratica comune utilizzata da molti paesi. Oltre ad attrarre investimenti e stimolare l’economia, l’investimento immobiliare genera occupazione nel paese. Pertanto, è un modo per facilitare l’ingresso di investitori con benefici positivi per il mercato interno. Tuttavia, ci sono alcuni requisiti necessari che devono essere soddisfatti.
Lo straniero che desidera richiedere l’autorizzazione di residenza per investimento immobiliare deve acquisire o possedere un immobile in un’area urbana, che può essere in costruzione o già costruito. Inoltre, il valore di questo immobile deve essere pari o superiore a R$ 1.000.000,00 (un milione di real).
Esiste un’eccezione a questa regola per gli immobili situati nelle regioni del Nord o Nordest. In questi casi, l’investimento può essere fino al 30% inferiore al valore di R$ 1.000.000,00 (un milione di real). Ovvero, R$ 700.000,00 (settecentomila real).
Un’altra possibilità consentita dalla Risoluzione Normativa è la somma delle proprietà, ovvero il valore totale degli immobili deve corrispondere all’importo indicato. Pertanto, il richiedente può sommare tutte le sue proprietà per raggiungere i valori stipulati.
La legge consente anche il regime di comproprietà, a condizione che ogni proprietario investa almeno l’importo stabilito di R$ 1.000.000,00 nell’immobile.
Il Ministero della Giustizia analizza la richiesta di autorizzazione di residenza in questo caso. I documenti necessari per avviare il processo sono:
Acquisto di immobili costruiti:
Acquisto di immobili in costruzione:
Inoltre, è importante notare che il Ministero della Giustizia può effettuare ispezioni in loco per verificare l’investimento, se lo ritiene necessario. In questo senso, il richiedente straniero deve rimanere nel territorio nazionale per almeno 30 giorni durante il periodo concesso nell’autorizzazione di residenza, contati dalla registrazione presso la Polizia Federale.
Il periodo iniziale dell’autorizzazione di residenza è di 4 anni. L’immigrato può richiedere una proroga a tempo indeterminato al momento del rinnovo, rispettando i requisiti previsti dalla legge. Questa autorizzazione è valida ed estesa a coniugi, genitori, nonni, nipoti, figli e fratelli.
I vantaggi di diventare un investitore straniero in Brasile possono derivare dalla svalutazione della moneta nazionale e dalla diminuzione del tasso di interesse di base, che ha reso il mercato immobiliare estremamente attraente per gli stranieri.
Inoltre, l’Associazione degli Investitori Stranieri segnala che il Brasile è la seconda migliore opzione per investimenti in immobili commerciali.
L’investimento immobiliare in Brasile non solo rappresenta un’opportunità di diversificazione del portafoglio per gli investitori stranieri, ma apre anche le porte alla residenza legale nel paese. Seguire le procedure legali e soddisfare i requisiti stabiliti è fondamentale per garantire una transizione agevole e usufruire dei benefici offerti dalla legislazione brasiliana.
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